di Tiziana Trimarchi Naturopata e Insegnante Yoga

 

Quel fuoco allo stomaco, un disturbo molto diffuso sia in infanzia che in età adulta, che tende a cronicizzare rispondendo sempre meno ai farmaci, i quali non solo diventano di poco aiuto nel lungo periodo, ma possono anche creare spiacevoli effetti collaterali.

La gastrite è un processo infiammatorio della mucosa dello stomaco, che può presentarsi in forma acuta o cronica. Presenta tensione e bruciore allo stomaco, spesso associato a reflusso gastro-esofageo.

Ma cosa scatena questa reazione nel corpo?

Per affrontare la gastrite nel modo più efficace è necessario risalire alla causa che l’ha generata e che l’alimenta, se cronica.  Stiamo parlando di un disturbo a riconosciuta base psicosomatica e/o alimentare: lo stomaco ha il compito di accogliere il cibo, ma non solo, insieme al cibo noi ingeriamo le atmosfere che ci circondano, le persone con cui ci relazioniamo sul lavoro e nella vita privata, le scelte che facciamo, gli schemi culturali che abbiamo assorbito dall’esterno.

Spesso si presentano situazioni indigeste, che non riusciamo a “mandare giù”, la gastrite esprime il conflitto attraverso una scarica sullo stomaco dello stress e tensione accumulata. La rabbia e la frustrazione che non abbiamo espresso rimangono all’interno del nostro corpo e attraverso le vie di scarico neurovegetative si esprimono all’interno del nostro organismo creando dei sintomi.

Se viviamo le nostre giornate in continua tensione emotiva per un certo periodo di tempo, la secrezione acida aumenterà. Se a questo aggiungiamo un’alimentazione non equilibrata e il fumo, ecco che ci troveremo con questo fastidioso disturbo.

Come fare a risolvere la gastrite ad evitare ricadute nei momenti di stress e fare in modo che non torni più?

Oltre all’indispensabile parere del medico, è necessario affrontare la problematica da più punti di vista. Per liberarsi una volta per tutte da questo disturbo bisogna affrontare la questione attraverso un percorso di tipo naturopatico, dove insieme ad un sostegno e accompagnamento di un esperto, verranno presi in considerazione stile di vita, abitudini alimentari e tematiche emozionali.

SUGGERIMENTI PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

Un suggerimento può essere quello di limitare le proteine, soprattutto animali, in quanto stimolano eccessivamente la secrezione gastrica. Per equilibrare la flora gastrointestinale è consigliabile inserire nella dieta il miso, alimento curativo a base di soia e di un cereale non fermentato, un ottimo condimento per zuppe e minestre.

E’ necessario ridurre il consumo di caffè e spezie piccanti perché irritano la mucosa e prediligere alimenti freschi per il loro alto contenuto in vitamine A e B  che inibiscono lo sviluppo di gastriti e ulcere da stress e sono importanti per mantenere l’integrità della barriera della mucosa.

Al di la di questi suggerimenti è necessario che la dieta sia personalizzata e risponda alle esigenze e ai fabbisogni energetici di ogni individuo. Per questo motivo è necessario rivolgersi ad un esperto e richiedere una consulenza personalizzata che risponda al meglio alle esigenze individuali.

RIMEDI NATURALI

Tra i rimedi naturali troviamo la tintura madre di Achillea, una pianta erbacea perenne dall’aroma delicato che ha un’azione antinfiammatoria e riparativa sulle mucose dello stomaco. Ha un’azione antiulcerativa e risolve gli spasmi dolorosi che spesso hanno una componente nervosa e psicosomatica. Migliora la digestione, riducendo la sonnolenza post prandiale, la nausea e i gonfiori addominali che a volte accompagnano la gastrite.

Un altro eccellente rimedio è il Ficus Carica Gemme, ottimo per i disturbi di stomaco e intestino a carattere psicosomatico.  Riduce la secrezione gastrica e, se usato nel lungo periodo, aiuta anche l’intestino pigro e il colon irritabile. Valido alleato nei periodi di forte stress e tensione associati anche a intolleranze alimentari.

TECNICHE DI RESPIRAZIONE ED EMOTIVE

Praticare lo yoga e le tecniche di respirazione almeno una volta a settimana è di grande aiuto per agire sullo stress e quindi eliminare la radice del problema.

Ecco una tecnica di rilassamento molto semplice e utile da praticare tutti i giorni:

  • assumere una posizione comoda, seduti con la schiena rilassata e le piante dei piedi ben poggiate a terra o sdraiati su un tappetino in posizione supina;
  • Appoggiare le mani sul ventre ed eseguire un massaggio circolare in senso orario con movimenti lenti e dolci;
  • Ad occhi chiusi ascoltare il proprio respiro ed eseguire delle respirazioni profonde fino a quando si avvertirà una sensazione di rilassamento.
  • Visualizzare il proprio stomaco ad occhi chiusi, immaginando che lo stomaco si riempia di acqua fresca e tenere l’immagine nella mente per 5 minuti, continuando a respirare profondamente.

Questa tecnica è molto efficace se fatta tutti i giorni, tuttavia per imparare a respirare profondamene nella maniera corretta e a rilassare la muscolatura e il sistema nervoso è necessario seguire delle lezioni di yoga e farsi accompagnare in un percorso di educazione allo stress da un naturopata o operatore olistico e in caso di psicopatologia da uno psicoterapeuta.

Ti piacerebbe iniziare un percorso di educazione allo stress? Sapere quale alimentazione e quale rimedio sono più giusti per te e per la tua costituzione? Contattaci attraverso questo modulo

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