Molte persone ci chiedono la differenza tra questi due pratiche. Cercheremo di spiegarla brevemente.
Iniziamo col dire che entrambi aiutano a correggere posture sbagliate, gesti ripetuti incorretti e posizioni squilibrate. Queste sono le condizioni che possono creare problematiche muscolari, vertebrali e articolari.
La ginnastica posturale prevede l’esecuzione di esercizi necessari a reinsegnare al corpo le posture da assumere quotidianamente per poter eseguire i movimenti in maniera corretta.
Questa ginnastica non è solo per chi ha già delle patologie come protrusioni discali o scoliosi, ma soprattutto per prevenire questi e altri disturbi.
Il Pilates, invece, ha come scopo principale il rafforzamento dei muscoli, soprattutto quelli pelvici, addominali e dorsali, ma anche il lavoro su spalle, pettorali e gli arti inferiori e superiori. Inoltre aiuta a sviluppare elasticità e ottenere una migliore consapevolezza del corpo.
Principali differenze:
- Il Pilates allena i muscoli profondi, mentre, la ginnastica posturale prevalentemente quelli più superficiali.
- Nel Pilates è molto importante la respirazione per sostenere il corpo durante la pratica. Nella ginnastica posturale, invece, la respirazione addominale aiuta a rilassare i muscoli e, di conseguenza, ad allungarli.